“Ambulatori Sociali” – Comunicato Federazione Interregionale Ordini Veterinari Nord Ovest
Comunicato stampa Federazione Interregionale Ordini Medici Veterinari del Nord Ovest in medito all’iniziativa:
“Ambulatori Sociali” come da D.G.R. 24-6228 Regione Piemonte
La Federazione Interregionale degli Ordini Veterinari Nord Ovest, essendo venuta a conoscenza del progetto “Ambulatori Sociali” approvato con il D.G.R. 24-6228, solo attraverso testate giornalistiche, media e social, non essendo stata coinvolta durante la fase preparatoria, si è fatta promotrice dell’organizzazione di un tavolo preliminare di discussione e valutazione dell’iniziativa.
Il 12 gennaio scorso presso la sede dei Servizi Veterinari Regionali, alla presenza dei Settori “Benessere degli animali da compagnia in ambito sociale” e “Prevenzione, Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare” della Regione Piemonte, si è svolta la riunione indetta dalla Direzione Sanità e Welfare.
Il coinvolgimento della categoria Medico Veterinaria ed in particolare i professionisti che operano quotidianamente sul territorio in qualità di titolari di Cliniche e Ambulatori ha permesso di chiarire alcune perplessità ed avere informazioni certe sullo spirito e sui destinatari dell’iniziativa.
È stato chiarito che l’ammontare del finanziamento del progetto per l’anno 2022 è di 310.000,00 € di cui, 210.000,00 € destinati all’allestimento dei locali e i restanti 100.000,00 € per la gestione corrente. È stato anche esplicitata l’organizzazione amministrativa con l’individuazione 6 macro-zone che intersecano i territori di ASL confinanti in tutto il Piemonte. Ogni unità territoriale è affidata ad una ASL capofila. Il finanziamento è stato ripartito proporzionalmente agli abitanti per territorio.
Destinatari delle prestazioni, che si prevede verranno erogate da Medici Veterinari dipendenti del SSN, saranno persone già in carico ai “servizi sociali”.
È stato fatto presente come sul territorio molte strutture collaborino a vario titolo con servizi sociali e associazioni assistenziali.
La nostra richiesta di chiarimenti inoltre ha riguardato il tipo di prestazione e gli interventi che ne possono conseguire.
Si è trattato di un primo incontro, vista ristrettezza dei tempi, ma propedeutico a futuri approfondimenti sul tema.
