Newsletter Ordine n. 16/2017 (del 15.05.2017): I Martedì dell’Ordine – Trasformazioni all’interno della professione veterinaria ed effetti della femminilizzazione sui redditi e sulle carriere

Cari Colleghi,

il prossimo martedì dell’Ordine tratterà un argomento dal titolo

“Buongiorno dottoressa: Pluto sta male!”

Trasformazioni all’interno della professione veterinaria ed effetti della femminilizzazione sui redditi e sulle carriere

che non abbiamo ancora trattato e che sta a cuore soprattutto alla rappresentanza veterinaria femminile.

Gli ultimi dieci anni hanno segnato una inversione di tendenza nella composizione della popolazione medico veterinaria in Italia: cresce la quota di donne che esercitano la professione, cresce il loro numero nell’Ordine ma nuove sfide si presentano proprio in conseguenza della femminilizzazione della professione.

Anche in questo settore occupazionale si presentano infatti gli “effetti collaterali” già osservati da più tempo all’interno delle altre professioni sanitarie e della vita. Se femminilizzazione non fa rima con gratificazione in nessun contesto, in ambito veterinario alcuni elementi richiedono una riflessione ulteriore: dalla tutela della maternità delle giovani dottoresse alla gestione del lavoro autonomo che spesso si traduce in lavoro solitario anche per ragioni di contenimento dei costi.

Tratterà questo tema la  dottoressa:

Giulia Maria Cavaletto

Consigliera di Parità della Regione Piemonte

Ricercatrice, Sociologa della famiglia e del lavoro.

Dipartimento di Culture, Politica e Società Università di Torino

 

Ne discuteremo insieme  martedì 23 maggio 2017 presso la sede dell’Ordine, Corso Duca degli Abruzzi 37, alle ore 20,30.

 

Vi preghiamo di confermare la vostra presenza all’indirizzo martedidellordine@gmail.com

 

Vi aspettiamo numerose e con qualche rappresentanza maschile ”illuminata”.

Maria Teresa Miletto

Consigliera  Ordine Veterinari Torino

 

IMPORTANTE: La presente e-mail sarà inviata anche al tuo indirizzo PEC, qualora tu lo abbia già attivato. Se non hai ancora attivato la casella PEC che l’Ordine ha messo a disposizione a tuo nome, sei pregato di prendere contatti con l’ufficio dell’Ordine al fine di provvedere a tale obbligo normativo.