Caro Collega,
ti invio quanto ricevuto dal presidente dell’ENPAV, in merito ai primi provvedimenti che sono stati adottati in questo periodo di emergenza straordinario.
Riepilogo il complesso di iniziative adottate sino ad ora:
Sospensione pagamenti
Tutti i pagamenti sono stati sospesi fino al mese di settembre 2020 e sono state stabilite nuove date, a partire dalla prima nuova scadenza che è il 30 settembre 2020. I M.Av. saranno comunque resi disponibili nell’Area Riservata a partire dal mese di maggio, per dare la possibilità, a chi lo vuole, di pagare.
Per i contributi minimi, a seconda che sia stata scelta l’opzione per le 2/4/8 rate, le nuove scadenze sono:
Per i contributi eccedenti:
Per chi ha chiesto la rateazione in più rate, la prima rata ha scadenza 30 settembre e le restanti: 31 ottobre, 30 novembre, 20 dicembre 2020, 31 gennaio.
Per le rate di dilazioni, riscatti e ricongiunzioni, i pagamenti sono sospesi e riprendono a decorrere dal 30 settembre. Le rate sospese saranno aggiunte alla fine del piano di ammortamento senza interessi.
Inoltre, è stato deciso di abbassare in via straordinaria il limite minimo di accesso alla dilazione di pagamento al 15% del reddito convenzionale annuo, ossia a 2.422,50 Euro, per tutti i richiedenti la dilazione
Per le rate dei prestiti, è possibile richiedere la sospensione dei pagamenti delle rate aventi scadenza nel periodo marzo – settembre 2020 e le rate sospese andranno in coda al piano di ammortamento, senza aggiunta di interessi. La sospensione deve essere espressamente richiesta dall’interessato.
Il provvedimento di sospensione delle rate dei prestiti riguarda solo i colleghi liberi professionisti, a supporto della riduzione dell’attività professionale conseguente all’emergenza epidemiologica da Covid_19
Misure assistenziali
Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre deliberato alcuni interventi economici straordinari e di importo diversificato a seconda della gravità dell’evento.
Sul sito dell’Ente è disponibile il modello per presentare la domanda, che può essere presentata direttamente all’Enpav senza transitare per l’Ordine provinciale.
Finanziamenti agevolati
E’ stato inoltre deciso di prevedere l’accesso a prestiti agevolati erogati dall’Ente per i liberi professionisti che abbiano subito una riduzione del reddito di almeno il 30% nel primo trimestre 2020, rispetto all’ultimo trimestre del 2019.
Si tratta di prestiti di importo massimo di 10.000 Euro a cui saranno applicate le agevolazioni previste per i prestiti a favore dei giovani con meno di 4 anni di iscrizione: tasso agevolato dello 0,75% e pagamento della prima rata posticipato di 24 mesi.
Il modello di domanda per accedere a tali finanziamenti sarà reso disponibile entro il mese di aprile.
Bonus 600 Euro
Come sapete il D.I. del 28.03.2020 ha esteso anche agli iscritti alle Casse di Previdenza dei professionisti il bonus di 600 Euro per il mese di marzo. L’Ente anticiperà per conto del Governo le somme necessarie e poi sarà rimborsato, come prevede il Decreto Ministeriale. Staremo a vedere se aumenteranno lo stanziamento dei 200milioni riservati a tutti i professionisti, in quanto dal totale domande pervenute alle diverse Casse è stato già ampiamente assorbito.
Dal 1° aprile, giorno a partire dal quale era possibile presentare le domande, ad oggi sono pervenute all’Ente 13.500 domande. E già nei prossimi giorni siamo in grado di mettere in pagamento i primi 4000 bonus.
Tutto questo, grazie ad una procedura telematica messa a punto a tempo di record dai nostri Sistemi Informativi, e ad un intenso lavoro di controllo sulla correttezza documentale della domanda che gli uffici dell’Ente stanno portando avanti.
Si tratta di numeri immensi per le nostre dimensioni e la nostra struttura. Nei giorni di picco massimo, la nostra Assistenza Associati ha risposto ad oltre 1000 telefonate.
Ad ogni modo, stiamo monitorando la situazione e siamo consapevoli che ci sono categorie importanti, come i giovani, che questo provvedimento ha lasciato da parte. Per questo, se le Casse saranno autorizzate dal Governo a fare ricorso alle proprie riserve sempre garantendo la sostenibilità della gestione, anche noi potremo mettere in atto ulteriori iniziative a supporto della Categoria. Sempre tenendo presente che le finalità dell’Ente sono di fare previdenza ed assistenza, mentre in questa situazione eccezionale siamo chiamati a mettere in atto interventi di sostegno al reddito.
Nei prossimi giorni, sarà convocato l’Organismo Consultivo Welfare, proprio per valutare ulteriori iniziative.
Dopo di Noi
In questi giorni è arrivata anche una buona notizia. Il Ministero del Lavoro ha finalmente approvato la modifica del Dopo di noi che l’Assemblea aveva approvato per la prima volta a novembre 2018 e poi a novembre 2019 per recepire alcune osservazioni ministeriali. E così le modifiche che abbiamo deciso, potranno essere rese operative al più presto.
Assemblea Nazionale dei Delegati
In conseguenza della situazione di emergenza è stato inoltre prorogato al 30 giugno, il termine per l’approvazione del Bilancio di Esercizio 2019. La nostra Assemblea dei Delegati si terrà a Roma il prossimo 20 o 27 giugno.
Riunione “virtuale” con i Presidenti di Ordine
Nei giorni scorsi ho aderito ad una richiesta di FNOVI di incontrare virtualmente tutti i Presidenti degli Ordini italiani. Nell’ambito di un confronto durato circa due ore ho risposto a una serie di quesiti inerenti gli interventi decisi da Enpav per questa emergenza. Il confronto è stato improntato ad una proficua collaborazione e i toni sono stati di disponibilità.
Stiamo ancora dialogando con il Governo per cercare di ottenere altre forme di sostegno alla platea dei professionisti italiani, stanti le dichiarazioni fatte dal Ministro del Lavoro.
Sarà una Pasqua particolare per tutti noi, auspico che subito dopo si possa avviare una graduale ripresa delle nostre attività e dell’economia italiana
IL PRESIDENTE
Gianni MANCUSO
Buona Pasqua a tutti voi e alle vostre famiglie
Massimo Stramazzo
Consigliere Ordine Veterinari Torino e Delegato Provinciale ENPAV
IMPORTANTE: La presente e-mail sarà inviata anche al tuo indirizzo PEC, qualora tu lo abbia già attivato. Se non hai ancora attivato la casella PEC che l’Ordine ha messo a disposizione a tuo nome, sei pregato di prendere contatti con l’ufficio dell’Ordine al fine di provvedere a tale obbligo normativo.