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EMERGENZA COVID-19 –FINALMENTE UNA CONCRETA APERTURA DEL GOVERNO

EMERGENZA COVID-19 –FINALMENTE UNA CONCRETA APERTURA DEL GOVERNO

EMERGENZA COVID-19 FINALMENTE UNA CONCRETA APERTURA DEL GOVERNO

Il Presidente Mancuso sottolinea che è stato un duro colpo constatare che l’ultimo Decreto legge Cura Italia avesse praticamente escluso dagli interventi di sostegno alle categorie produttive soltanto i Professionisti, iscritti alle Casse del 509 e del 103. 

Tuttavia, aggiunge che attraverso un serrato e pressante dialogo dell’AdePP (associazione che rappresenta tutte le Casse dei professionisti) con il Governo ed in particolare con il Ministro del Lavoro c’è finalmente una concreta apertura. Attualmente il Decreto prevede, allart.44, lo stanziamento, presso il Ministero del Lavoro, di un Fondo per il sostegno al reddito di 300 milioni, del quale solo una quota parte è destinata ai professionisti iscritti alle Casse. 

Modalità e importo dell’intervento saranno definiti dal Ministero, che già ha chiesto alle Casse i dati degli iscritti suddivisi per fasce di redditi, così da fare una valutazione della platea dei potenziali aventi diritto all’intervento economico. 

Ma questo è decisamente insufficiente. 

A fronte di questo magro risultato, si è riaperta la trattativa con il Governo, incentrata su due punti essenziali: il primo è quello di ampliare la somma messa a disposizione nel Fondo a sostegno del reddito dei professionisti e di riconoscerla esentasse, così da ottenere almeno lo stesso trattamento riservato agli altri lavoratori autonomi. 

Su questo punto l’impegno del Ministro Catalfo c’è stato. 

Il secondo punto oggetto di trattativa con il Ministro è di consentire alle Casse di utilizzare parte dei rendimenti degli investimenti per adottare ulteriori misure a sostegno dei professionisti danneggiati nella loro capacità produttiva a causa del Covid-19. 

Si chiede quindi, in questo momento eccezionale, di riconoscere alle Casse quella autonomia necessaria per adottare misure di intervento assistenziale in deroga ai limiti normativi e statutari vigenti, rispettando comunque il vincolo della riserva legale prevista per le pensioni. 

Sicuramente con questo secondo punto si chiede l’impossibile per ottenere quanto più è possibile. 

I patrimoni delle Casse sono più che solidi e gli strumenti attivabili sono tanti, come ad esempio una detassazione parziale dei rendimenti che potrebbe essere destinata a tali interventi assistenziali.

 

La battaglia sarà serrata, ma la tenacia e gli argomenti a sostegno delle nostre richieste non mancano.

 

Roma, 20 marzo 2020

                                                                                                                           Il Presidente

                                                                                                                          Gianni Mancuso