FERMO RESTANDO L’OBBLIGO DI ATTENERSI ESCLUSIVAMENTE A PRESTAZIONI URGENTI NON DIFFERIBILI E GRAVI
riportiamo qui di seguito le INDICAZIONI PER IL CONTRASTO E IL CONTENIMENTO DELLA DIFFUSIONE DI COVID-19 NELLE STRUTTURE MEDICO VETERINARIE:
COVID -19 rappresenta un rischio biologico generico, per il quale occorre adottare Misure di seguito dettagliate, nel principio di precauzione e in attuazione delle prescrizioni del Governo.
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI
– mascherine: uso costante
– occhiali o schermi: uso costante
– guanti monouso: uso costante da cambiare tra ogni paziente e/o sanificare continuamente con gel a base di alcol
– mantenere la distanza di almeno un metro
Ridurre la presenza delle persone: medici veterinari, tecnici, personale di segreteria a quelli strettamente necessari
Limitare le prestazioni erogate a quelle improcrastinabili e urgenti
Richiedere che i clienti contattino i medici veterinari per valutare la situazione clinica e le caratteristiche dell’urgenza
Porre sui pavimenti delle strisce colorate per delimitare l’area di sosta dei proprietari in reception, in sala d’attesa e in sala visita
PRESTAZIONI
– raccogliere l’anamnesi in reception/sala d’attesa (entro i limiti di distanza consentiti dai nastri) o all’aperto
– accogliere il paziente e visitarlo mentre il proprietario sosta all’esterno della sala visita o ad almeno un metro entro i limiti dell’area delimitata
– se possibile effettuare il contenimento dell’animale senza l’aiuto del proprietario
– limitare/o vietare ai proprietari la visita ai degenti
– prediligere le modalità a distanza, come dettagliate di seguito
PULIZIA E SANIFICAZIONE AMBIENTI
Occorre garantire
– la pulizia e la sanificazione periodica di: tastiere, schermi touch, mouse, telefono, POS, con adeguati detergenti, attenzione al denaro contante, alle carte di credito e bancomat
– pulizia e sanificazione tavoli visita e strumenti medici (fonendoscopi, otoscopi ecc.)
– porre all’ingresso della struttura dei tappetini decontaminanti (anche tappetini imbevuti di candeggina) sui pavimenti
– provvedere ad arieggiare i locali per garantire adeguato ricambio dell’aria.
Lavori scientifici hanno valutato la persistenza dei Coronavirus sulle superfici come metallo, plastica e vetro – vedi articolo Persistence of coronaviruses on inanimate surfaces and their inactivation with biocidal agents
Questi virus sono facilmente INATTIVATI IN 1 MINUTO dalla disinfezione delle suddette superfici con i seguenti agenti: alcol denaturato (etilico) al 61-72% oppure acqua ossigenata allo 0,5% oppure ipoclorito di sodio allo 0,1%
Persistence of coronaviruses on inanimate surfaces and their inactivation with biocidal agents
CONSIDERAZIONI SULLE PRESTAZIONI DA REMOTO
La telemedicina è una possibile modalità di gestione del paziente che utilizza le possibilità, sempre maggiori, delle tecnologie digitali.
Premesso che lo sviluppo di applicazioni e di programmi è in continua quanto veloce evoluzione e che al momento non esiste una definizione condivisa di telemedicina né di conseguenza una normativa, Fnovi ritiene opportuno fornire indicazioni sulle attività da remoto da parte di medici veterinari.
È innegabile che la diagnosi di uno stato patologico somatico e psichico di un paziente richieda la presenza fisica dei tre soggetti coinvolti: l’animale, il proprietario e il medico veterinario per motivazioni che attengono alla responsabilità professionale, il trattamento dei dati e la tutela della salute del paziente e del proprietario.
Tuttavia in alcune circostanze, e l’emergenza COVID – 19 rappresenta una situazione comprensibile a tutti, possono richiedere e favorire l’utilizzo delle tecnologie digitali, anche quelle di uso comune come video chiamate o chat, per fare solo un esempio.
Da remoto, ovvero in assenza di una visita clinica, è possibile
– richiedere un consulto o secondo parere, mettendo a disposizione la documentazione clinica
– seguire il monitoraggio di un paziente con patologia cronica in terapia prescritta dal professionista di riferimento
– seguire il monitoraggio post operatorio
– effettuare la valutazione sintomi ad improvvisa insorgenza che potrebbero rappresentare una patologia che richiede un intervento terapeutico urgente da parte del medico veterinario.
Al momento le tecnologie disponibili alla maggior parte dei proprietari sono limitate a smart phone o altri dispositivi con audio e telecamere che ovviamente consentono esclusivamente uno strumento per dare consigli o suggerimenti e non possono sostituire una visita.
Nella situazione attuale, per la necessità di contenere la diffusione di COVID-19 e in ogni altra circostanza che possa limitare la mobilità del proprietario del paziente animale, le tecnologie disponibili possono essere utilizzate dal medico veterinario per indirizzare alla più razionale terapia necessaria, ma non sostituire la visita, che dovrà essere effettuata nello scrupoloso rispetto delle misure di tutela della salute e sicurezza di tutti i soggetti coinvolti.