Newsletter Ordine n. 5/2018 (del 26.01.2018): Ricetta elettronica
Carissimi Colleghi,
siamo al principio del nuovo anno e già c’è un argomento che sta monopolizzando l’attenzione dell’intera categoria: la ricetta elettronica, adempimento previsto per tutti noi a far data da settembre 2018.
Già si sono scatenati i protagonisti del Web con la solita compilation di informazioni disinformate. Cercherò quindi da fare un minimo di chiarezza su quello che è lo stato dell’arte ad oggi.
Il Ministero della Salute già alla fine dello scorso anno organizzò alcune riunioni alle quali furono invitati tutti i portatori di interesse, Ordini, Federazione Nazionale, Sindacati ecc.; alcuni parteciparono altri no. In tali occasioni venne chiarita la portata del nuovo adempimento richiesto dall’ Europa e la necessità di attivare un sistema di informazione. Avendo partecipato in prima persona alle suddette riunioni posso affermare con cognizione di causa che, al momento esiste un principio di sperimentazione sugli animali da reddito, mentre non vi è ancora nulla di chiaro sugli animali d’affezione in quanto il Ministero, al di là delle generiche indicazioni, non ha ancora fornito gli strumenti per effettuare la formazione e la piattaforma non è ancora del tutto pronta. Si può immaginare che la compilazione della ricetta elettronica per i “pets” non sarà molto diversa da quella per gli animali da reddito, presumibilmente potrebbe essere anche più semplice in quanto abbastanza intuitiva.
Negli incontri avvenuti fino ad oggi si sono evidenziate le criticità che dovranno essere risolte dagli informatici che hanno costruito la piattaforma.
Posso fin da ora segnalare che gli errori formali non saranno più possibili, che nulla cambia rispetto alla fatturazione, che non ci saranno problemi collegati alla presenza o assenza del microchip nelle specie non soggette ad identificazione, non ci sarà nessuna comunicazione all’Agenzia delle Entrate, salvo nei casi di accertamento esattamente come avviene ora, l’uso in deroga sarà previsto.
Posso inoltre precisare che gli Ordini e la FNOVI sono in costante contatto con il Ministero per attivare tutti gli strumenti informativi che saranno necessari per semplificare al massimo il passaggio dal cartaceo, per ora chiunque fornisca informazioni lo fa sulla base di illazioni e previsioni di natura esclusivamente personale.
Come tutti voi vivo con una certa apprensione l’attesa di una novità che creerà inevitabilmente qualche problema prima di entrare a regime. Non appena si avranno indicazioni certe, speriamo a breve, sarà mia cura informarvi, fornire il materiale necessario ed organizzare incontri diretti.
Cordiali saluti,
Thomas Bottello
Presidente Ordine Veterinari Torino
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